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ANALISI COMPORTAMENTALE

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Corso base di analisi comportamentale

Decodifica delle emozioni attraverso le espressioni facciali

 

Il corso si articola in 8 moduli da 3 ore l’uno. Ogni modulo (ad eccezione del primo che avrà carattere introduttivo) verterà su una delle sette emozioni universali individuate da Paul Ekman (sorpresa, paura, tristezza, rabbia, disgusto, disprezzo, gioia).

Ciascuna emozione verrà illustrata sia dal punto di vista psicologico (quali sono le motivazioni generali che la determinano), evoluzionistico (quali funzioni assolve dal punto di vista biologico), linguistico (come vengono rese in italiano e in inglese le diverse sfumature di intensità dell’emozione in questione), comportamentale (quali sono i pattern di espressioni facciali che determina), fisiologico (quali sono i muscoli facciali coinvolti nell’espressione dell’emozione).

Ogni lezione sarà corredata di esempi pratici e comprenderà delle esercitazioni, in cui partecipanti verranno invitati a individuare le emozioni trattate a partire da foto esemplificative e addestrati a riprodurre le emozioni sul proprio volto. Saranno, inoltre, proposte delle esercitazioni da svolgersi tra una lezione e l’altra, che verranno corrette e discusse nella lezione successiva. 

Programma del corso

Prima lezione

Introduzione allo studio delle espressioni facciali e delle relative emozioni tramite il FACS di Paul Ekman.

  • Da Darwin a Ekman: la funzione adattiva e comunicativa delle emozioni.

  • Emozioni ed espressioni facciali: le scoperte di Ekman. 


  • Il FACS: come scomporre un’espressione facciale nei suoi costituenti essenziali.

  • Cosa sono le emozioni.

  • L’ambito di studio della comunicazione non verbale (sistema paralinguistico, sistema cinesico, 
prossemica, aptica).

  •  Gesti emblematici e segnali convenzionali.

  • Lapsus gestuali e gesti illustrativi.

  • I segnali conversazionali e manipolatori.

  • Le macroespressioni e le microespressioni.

  • Asimmetria e unilateralità delle emozioni facciali.

 

Seconda lezione

La sorpresa

  • Caratterizzazione fenomenologica: l’esperienza della sorpresa. 


  • Caratterizzazione psicologia: le cause frequenti della sorpresa. 


  • La mimica della sorpresa: le unità di azione FACS 1, 2, 5, 25, 26, 27. 


  • I muscoli implicati nell’espressione della sorpresa. 


  • 
Esercizi. 


 

Terza lezione

La paura

  • Caratterizzazione fenomenologica: l’esperienza della paura. 


  • Caratterizzazione psicologica: le cause frequenti della paura. 


  • La mimica della paura: le unità di azione FACS 1, 2, 4, 20. 


  • I muscoli implicati nell’espressone del disgusto. 


  • Esercizi. 


 

Quarta lezione

Il disgusto

  • Caratterizzazione fenomenologica: l’esperienza del disgusto. 


  • Caratterizzazione psicologica: le cause frequenti del disgusto. 


  • La mimica del disgusto: le unità di azione FACS 9 e 10

  • I muscoli implicati nell’espressione del disgusto. 


  • Esercitazioni. 


Quinta lezione

Il disprezzo

  • Caratterizzazione fenomenologica: l’esperienza del disprezzo. 


  • Caratterizzazione psicologica: le cause frequenti del disprezzo. 



  • La mimica del disprezzo: le unità di azione FACS L/R9, L/R 10, L/R 14, L/R 12. 


  • I muscoli implicati nell’espressione del disprezzo. 


  • Esercitazioni. 


 

Sesta lezione 

La rabbia

  • Caratterizzazione fenomenologica: l’esperienza della rabbia. 


  • Caratterizzazione psicologica: le cause frequenti della rabbia. 


  • La mimica della rabbia: le unità di azione FACS  4, 5, 7, 10, 23, 24

  • I muscoli implicati nell’espressione della rabbia. 


  • Esercitazione.


 

Settima lezione

La gioia

  • Caratterizzazione fenomenologica: l’esperienza della gioia. 


  • Caratterizzazione psicologica: le cause frequenti della gioia. 


  • La mimica della rabbia: le unità di azione FACS  6+12. 


  • Le unità di azione coinvolte nell’emozione della gioia:. 


  • I muscoli implicati nell’espressione della gioia. 


  • Esercitazioni. 


 

Ottava lezione

La tristezza

  • Caratterizzazione fenomenologica: l’esperienza della tristezza. 


  • Caratterizzazione psicologica: le cause frequenti della tristezza. 


  • La mimica della tristezza: 6, 7, 16, 25, 26. 


  • Muscoli coinvolti nell’emozione della tristezza. 


  • Esercitazioni.

 

Relatore

Francesco Rende, PhD: psicologo, filosofo e grafologo

 

Scarica il programma in pdf

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